«Chi sono io? Personalmente non ha valore il saperlo. Non vale, né giova, perché è meglio che, se voi siete il vivo deserto davanti a me, io sia per voi la voce impersonale che dal deserto viene ad annunciarvi la parola di Dio. Chi sono io? Sono un uomo come voi, ma un uomo sul quale è sceso il comando del Signore: “Andate e predicate il Vangelo a ogni creatura”» (Francesco Alberti, predica radiofonica, 1 ottobre 1933)
Giovane sacerdote negli anni dieci.
Francesco Alberti fu consacrato sacerdote da Mons. Alfredo Peri-Morosini, amministratore apostolico del Ticino, il 17 giugno 1905. Ogni sua attività e ogni sua scelta, negli anni successivi, sarebbe stata una conseguenza di quella vocazione iniziale. Fu dapprima parroco di Bioggio (1905-17), poi insegnante al Seminario minore di Pollegio (1918-19) e al Collegio Francesco Soave di Bellinzona (1919). Dal 1920 l’attività giornalistica lo occupò in modo sempre maggiore, alla quale si aggiunse, dal 1933, la collaborazione con la neonata Radio della Svizzera italiana.