«Il nostro giornale vuol prestare tutto il suo aiuto ai deboli, ai perseguitati, ai reietti della fortuna. Chiunque fosse vittima delle soperchierie di autorità o di privati potenti e prepotenti sappia che potrà trovare, nel nostro giornale, il mezzo per difendersi. Noi mettiamo a disposizione le nostre colonne» (Francesco Alberti, “Contro i soprusi”, prima edizione de “Il Lavoro”, 9 gennaio 1920)
Prima edizione del settimanale “Il Lavoro” (9 gennaio 1920).
Corteo del sindacato cattolico OCST a Lugano, 25 settembre 1938.
Monsignor Luigi Del-Pietro (1906-77), leader dell’OCST.
Volantino di convocazione del sindacato OCST.
Una recente edizione del bimensile “Il Lavoro”.
Sebbene il nome di don Alberti sarebbe stato sempre legato a quello del “Popolo e Libertà”, organo del partito conservatore, la sua prima vera esperienza alla direzione di un giornale inizia nel 1920 con la fondazione del settimanale “Il Lavoro”, un foglio promosso dall’Organizzazione cristiano-sociale ticinese che avrebbe diretto fino al 1921. La pubblicazione si sarebbe interrotta nel 1926, per poi riprendere nel 1933 sotto il vigoroso impulso di don Luigi Del-Pietro. La testata, a cadenza bimensile, continua tuttora.